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Newsletter Lovat – Febbraio 2023

La cosa più interessante di questo mese: Lovat si è classificata seconda nella classifica “10 migliori software per le imposte sulle vendite e-commerce per il 2023” di Finn Bartram, redattore capo di The Ecomm Manager. E in Germania, nel frattempo, dal 1° luglio 2022 entrano in vigore le modifiche relative alla conformità EPR, alla registrazione e ai requisiti di reporting.

 

🆕 Sintesi delle notizie:

👉 L’Autorità fiscale del Kenya ha messo in consultazione il progetto di regolamento sull’imposta sul valore aggiunto, 2023, che introdurrebbe l’imposta sul valore aggiunto sui servizi forniti elettronicamente ai consumatori kenioti.

Il progetto di regolamento specifica che i servizi forniti elettronicamente includono contenuti digitali come software, musica e video, nonché servizi come pubblicità online e cloud computing. Questi servizi saranno soggetti a un’aliquota IVA standard del 16%, che è la stessa aliquota applicata alla maggior parte dei beni e servizi in Kenya. La proposta di regolamento stabilisce che i servizi elettronici saranno soggetti a IVA, indipendentemente dal fatto che il fornitore del servizio si trovi in Kenya o all’estero.

La decisione di introdurre l’IVA sui servizi forniti elettronicamente fa parte degli sforzi del governo keniota volti a modernizzare il proprio sistema fiscale e ad aumentare la riscossione delle entrate. La crescita dell’economia digitale negli ultimi anni ha portato a un crescente divario tra l’importo dell’IVA riscossa su beni e servizi tradizionali e il valore dei servizi forniti elettronicamente. Le nuove normative intendono colmare questa lacuna e garantire che il sistema IVA sia giusto ed equo per tutti i contribuenti.

Il progetto di regolamento prevede inoltre la registrazione dei fornitori non residenti di servizi forniti elettronicamente ai consumatori keniani, ai quali sarà richiesto di nominare un rappresentante fiscale in Kenya e di presentare dichiarazioni alla KRA.

La KRA ha invitato il pubblico a fornire un feedback sulla bozza di regolamenti, che sarà presa in considerazione prima della pubblicazione dei regolamenti finali. La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 10 marzo 2023.

 

👉 Pechino ha annunciato la riduzione e l’esenzione dell’IVA per i contribuenti con vendite mensili ≥ 100.000 yuan.

L’annuncio fa parte degli sforzi del governo volti a fornire sgravi fiscali alle piccole e medie imprese (PMI) e sostenere la ripresa economica del Paese. Possono rinunciare all’esenzione IVA ed emettere invece fatture IVA speciali per una vendita specifica.

Durante tutto l’anno, i contribuenti dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) di piccola entità sono soggetti a un’aliquota IVA ridotta del 3% sulle loro vendite imponibili, con un’aliquota di riscossione dell’1%. Per le voci con IVA anticipata, l’IVA anticipata viene calcolata con un’aliquota ridotta dell’1% prima della tassazione. Si prevede che la politica fornirà un taglio fiscale significativo per i contribuenti ammissibili e fornirà il sostegno tanto necessario alle PMI del paese.

La politica di detrazione dell’imposta sul valore aggiunto sarà attuata in conformità con le seguenti disposizioni:

  1. I contribuenti del settore dei servizi alla produzione possono compensare l’imposta dovuta in aggiunta al 5% dell’imposta precedente deducibile per il periodo in corso.
  2. I contribuenti nel settore dei servizi quotidiani possono compensare l’imposta dovuta in aggiunta al 10% dell’importo deducibile dell’imposta precedente per il periodo in corso.
  3. Per altre questioni relative all’applicazione della politica del supercredito da parte dei contribuenti, si prega di seguire l'”Annuncio del Ministero delle Finanze, dell’Amministrazione fiscale statale e dell’Amministrazione generale delle dogane sulle politiche pertinenti per approfondire la riforma dell’imposta sul valore aggiunto” e altre normative pertinenti.

Fatto salvo quanto previsto dal presente bando, l’imposta sul valore aggiunto oggetto di riduzione o esenzione, se riscossa prima dell’emissione del presente bando, potrà essere accreditata all’imposta dovuta dal contribuente nel periodo d’imposta successivo o rimborsata.

Questa mossa fa parte del piano più ampio del governo per sostenere le PMI, che sono parte integrante dell’economia del paese e svolgono un ruolo cruciale nella creazione di posti di lavoro e nella promozione della crescita. Le PMI sono state particolarmente colpite dalla pandemia di COVID-19 e si prevede che la riduzione e l’esenzione dell’IVA forniranno a queste imprese il sollievo tanto necessario.

 

👉 La Francia ha lanciato un centro unico per il disbrigo delle formalità aziendali per i sostituti, che comprende sei reti di Business Clearance Centres (CFE).

Il nuovo centro, noto come Centre de Formalités des Entreprises (CFE), è progettato per semplificare il processo di avvio e gestione di un’impresa in Francia e migliorare l’ambiente imprenditoriale.

Il CFE comprende sei reti di Centri di liquidazione delle imprese (CFE) precedentemente gestiti da Camere di commercio, Camere di commercio, Camere dell’agricoltura, Cancellieri, URSSAF e Servizi fiscali per le imprese.

Dopo la registrazione sul sito, le aziende vengono perfettamente integrate in un database centralizzato: il Registro nazionale delle imprese (RNU). Questo registro funge da piattaforma unificata, sostituendo il Registro nazionale del commercio e delle imprese (RNCS), il Registro del commercio (RM) e il Registro dei beni agricoli (RAA). Nella RNU si rifletterà anche lo status di artigiano o di lavoratore agricolo per i dirigenti di imprese o aziende agricole.

Questo portale fornisce alle aziende una piattaforma comoda ed efficiente per espletare varie formalità aziendali, come la creazione di entità giuridiche, l’aggiornamento delle informazioni sulle entità esistenti e la loro liquidazione. Inoltre, facilita le procedure relative alla proprietà industriale e alla registrazione dei marchi.

L’integrazione di tutte le procedure aziendali in un unico registro semplifica il processo e riduce gli oneri amministrativi per le imprese. Questa piattaforma centralizzata offre alle aziende un’esperienza user-friendly, risparmiando tempo e riducendo il rischio di errori.

 

✍️ Blog: EPR Packaging Germania | Conformità Lovat

Questo articolo riguarda l’EPR Packaging in Germania e le modifiche entreranno in vigore il 1° luglio 2022 per il mercato tedesco. Dal materiale imparerai quali cambiamenti attendono il mercato, chi vi cade, cosa significa e molte altre cose.

Per ulteriori informazioni sugli imballaggi EPR in Germania, vedere: Conformità Lovat

 

 

🥳 Lovat nominato tra i 10 migliori software per le imposte sulle vendite e-commerce del 2023.

E occupa la seconda riga della classifica, compilata dal caporedattore di The Ecomm Manager Finn Bartram.

I 10 migliori software per l’imposta sulle vendite e-commerce per il 2023: Ecomm Manager

 

🥰 Inoltre, in questa newsletter ci congratuliamo con i nostri clienti per la vacanza più romantica dell’anno: San Valentino. Abbiamo raccolto alcune informazioni fiscali interessanti e insolite sui regali per San Valentino e altre festività:

  1. Imposta sulle donazioni: in alcuni paesi, potrebbero essere applicate imposte sulle donazioni sui regali offerti a San Valentino o in qualsiasi altra occasione. L’aliquota fiscale e la soglia di imponibilità possono variare a seconda del Paese.
  2. Tassa sul lusso: in alcuni paesi potrebbe essere applicata una tassa sul lusso su regali di alto valore, come gioielli, orologi e gadget costosi. Questa imposta può essere applicata in aggiunta alla normale imposta sulle vendite.
  3. Programmi di scambio di regali: alcuni paesi dispongono di programmi di scambio di regali che consentono agli individui di scambiarsi regali senza innescare un evento imponibile. Negli Stati Uniti, ad esempio, è prevista un’esclusione annuale dell’imposta sulle donazioni di 15.000 dollari per persona all’anno, il che significa che un individuo può donare fino a 15.000 dollari a un’altra persona senza incorrere nell’imposta sulle donazioni.
  4. Donazioni di beneficenza: se scegli di fare una donazione di beneficenza a nome della persona amata nel giorno di San Valentino, potresti avere diritto a una detrazione fiscale, a seconda del Paese e del tuo status fiscale.
  5. Buoni regalo: se regali un buono regalo a San Valentino, potrebbe essere soggetto all’imposta sulle vendite, a seconda del Paese e del tipo di buono regalo. Inoltre, alcuni paesi hanno leggi che regolano la data di scadenza e le commissioni associate ai buoni regalo.
  6. Regali virtuali: se scegli di fare un regalo virtuale, come un buono regalo online o un articolo digitale, potrebbe essere soggetto a tasse, a seconda del Paese e del tipo di regalo.
  7. Regali ai dipendenti: se sei un datore di lavoro e scegli di fare regali ai tuoi dipendenti nel giorno di San Valentino, il valore dei regali può essere considerato reddito imponibile per i dipendenti.

Questi sono solo alcuni esempi di implicazioni fiscali insolite legate a regali e festività. È sempre una buona idea consultare un professionista fiscale per una consulenza specifica, poiché le leggi e i regolamenti fiscali possono essere complessi e cambiare nel tempo.

❤️ E amiamo moltissimo i nostri clienti, quindi conserva un San Valentino con affetto da Lovat:

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