Questa guida è rivolta alle aziende di e-commerce che vendono online tramite negozi web o mercati ai consumatori polacchi.
Aliquota IVA standard
L’aliquota IVA standard in Polonia nel 2023 è del 23%.
Aliquota IVA ridotta
8%
Alcuni prodotti e servizi hanno diritto all’aliquota ridotta speciale, tra cui la costruzione, la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’efficienza energetica o la conversione di edifici o parti di essi inclusi nella costruzione dell’agenda per l’edilizia sociale
5%
Comprende prodotti alimentari di base (ad esempio pane, latticini, preparazioni di carne, preparazioni a base di cereali, farina, semole, pasta, succhi) e libri stampati e su dischi, nastri o altri supporti fisici e periodici specializzati.
Consulta il riepilogo delle aliquote IVA dell’UE.
Soglie
Dal 1 luglio 2021 le soglie per le vendite a distanza sono state abolite e sostituite da una soglia unificata di 10.000 euro per tutti i membri dell’UE.
In altre parole, l’IVA dovrebbe essere addebitata all’aliquota IVA del paese di residenza del cliente da parte delle aziende il cui fatturato annuo transfrontaliero imponibile è superiore a 10.000 euro.
IVA deducibile
Se beni o servizi fossero utilizzati per effettuare forniture imponibili in Polonia, l’IVA nelle fatture a monte potrebbe essere accreditata. Esempi inclusi:
- IVA pagata allo sdoganamento con il tuo numero EORI;
- IVA pagata ai fornitori polacchi.
Procedura di registrazione
Quando una società ha l’obbligo di registrarsi, i proprietari saranno tenuti a compilare e presentare un modulo di registrazione IVA, insieme alla documentazione giustificativa:
- Certificato di costituzione;
- Estratto del registro delle imprese;
- certificato IVA;
- Statuti;
- Una spiegazione delle attività economiche dell’azienda in Polonia;
- Un documento di identificazione bancaria;
- Se la società nomina un agente fiscale locale o un rappresentante fiscale, lo è una lettera di autorizzazione o una procura.
Tutti i documenti dovrebbero essere tradotti in lingua polacca.
La partita IVA intracomunitaria dovrà essere ricevuta con domanda separata.
Rappresentante fiscale
Le società soggette a imposta stabilite al di fuori dell’Unione Europea sono obbligate a nominare rappresentanti fiscali per gestire tutte le formalità di registrazione e compilazione dell’IVA.
Conservazione dei registri
Le registrazioni delle operazioni eseguite devono essere conservate al fine di verificare la correttezza delle dichiarazioni fiscali e dei pagamenti. Il periodo di conservazione dei registri è di 10 anni.
Giorno del pagamento dell’IVA
L’IVA dovuta deve essere pagata entro il 7° giorno del mese successivo al periodo.
Compilazione dichiarazioni IVA
Le dichiarazioni e i pagamenti IVA vengono inviati mensilmente o trimestralmente, entro e non oltre il 25 del mese successivo al periodo di riferimento. Inoltre, tutti i contribuenti IVA (non esentati) sono tenuti a presentare la SAFT mensile entro il 25 del mese successivo, anche se presentano dichiarazioni trimestrali.
Fatturazione elettronica in Polonia
La Polonia implementa la fatturazione elettronica obbligatoria in fasi, con piena implementazione prevista per il 2026.
Cronologia:
- Gennaio 2022: la fatturazione elettronica B2B volontaria è iniziata in Polonia con l’introduzione delle fatture “strutturate”.
- 1° febbraio 2026: fatturazione elettronica obbligatoria per tutte le transazioni commerciali (B2G e B2B) per i grandi contribuenti con un fatturato annuo superiore a 200 milioni di PLN.
- 1° aprile 2026: fatturazione elettronica obbligatoria per tutti i contribuenti. Tuttavia, le transazioni Business-to-consumer (B2C) sono escluse dall’obbligo di fatturazione elettronica.
Il fulcro del sistema di fatturazione elettronica della Polonia è il KSeF (Krajowy System e-Faktur). Si tratta di una piattaforma gestita dal governo che gestirà lo scambio di fatture elettroniche tra le aziende. Tutte le fatture elettroniche devono essere trasmesse tramite questo sistema.
Non esiste ancora un uso obbligatorio delle fatture elettroniche per i non residenti, ma questo potrebbe cambiare in futuro. Teniamo d’occhio i cambiamenti nella legislazione.