I fornitori non residenti di servizi digitali devono registrarsi ai fini IVA in Messico. Questa legislazione è in vigore dal 1 giugno 2020. Le autorità messicane hanno approvato un disegno di legge che impone un’imposta sul valore aggiunto (IVA) ai fornitori di servizi elettronici non residenti e alle piattaforme elettroniche che vendono servizi digitali ai residenti messicani. Vale la pena notare che sia le forniture B2C che quelle B2B rientrano nell’ambito di queste modifiche.
Aliquota IVA normale
L’aliquota IVA standard in Messico nel 2024 è del 16%.
IVA trattenuta dagli intermediari esteri
Se l’intermediario straniero è coinvolto nella fornitura di beni o servizi, le percentuali che dovrebbero trattenere per il fornitore dipendono dalla residenza del fornitore e dalla RFC valida. Per quelli con sede in Messico, se hanno una RFC valida, l’intermediario dovrebbe trattenere il 50% dell’IVA, altrimenti deve trattenere il 100%. Tutti i fornitori con sede al di fuori del Messico dovrebbero vedersi trattenere il 100% dell’IVA dall’intermediario.
Soglia
Non esiste una soglia di registrazione per i fornitori di servizi digitali non residenti. Le aziende che forniscono servizi digitali ai residenti messicani sono obbligate a registrarsi presso il Registro federale dei contribuenti (o Registro Federal de Contribuyentes, noto come RFC) sin dalla prima vendita.
IVA deducibile
Non sono previste detrazioni IVA per tutti i fornitori di servizi elettronici in Messico.
Pezzi di prova
Per determinare che il luogo della fornitura di servizi elettronici è il Messico, è necessario solo fornire servizi a qualsiasi persona o società residente in Messico. Ciò include sia le persone che utilizzano i servizi per il consumo personale sia quelle che li utilizzano per scopi commerciali o commerciali.
Elenco dei servizi elettronici
L’elenco dei servizi digitali comprende quanto segue:
- Licenze, aggiornamenti ed estensioni, compresi filtri e firewall del sito Web.
- App per smartphone, videogiochi e giochi virtuali.
- Webcast e seminari web.
- Materiali digitali come musica, file, immagini, testo e informazioni.
- Piattaforme pubblicitarie che forniscono spazi pubblicitari online su piattaforme di media digitali.
- Portali online che facilitano l’acquisto, la visualizzazione e la valutazione dei prezzi di prodotti e servizi, come bazar o reti elettroniche.
- Soluzioni per i motori di ricerca.
- Servizi di social media.
- Database e hosting, ad es. soluzioni di hosting di siti Web, archiviazione di dati online, condivisione di file e archiviazione su cloud.
- Telecomunicazioni via Internet.
- Pubblicazioni digitali e abbonamenti a riviste.
Prestazione di servizi esentata
- Download o accesso a libri, giornali e riviste elettronici;
- Agricoltura o allevamento;
- Locazione di immobili ad uso abitativo.
Procedura di registrazione
Per diventare contribuenti IVA in Messico, le aziende devono essere registrate online presso il Servizio di amministrazione fiscale messicano (SAT). La domanda deve essere accompagnata dall’estratto del registro delle imprese della società apostillato e tradotto ufficialmente in lingua spagnola.
Rappresentante fiscale
Le società non residenti o gli intermediari non residenti che forniscono servizi elettronici e registrano l’IVA sono tenuti a nominare un rappresentante che agisca come agente locale e sia responsabile dell’adempimento degli obblighi fiscali per tuo conto.
Conservazione dei registri
Per le società non residenti che forniscono servizi elettronici in Messico, il requisito generale per la tenuta dei registri contabili è di cinque anni. È possibile tenere registri all’estero.
Compilazione dichiarazione IVA
I contribuenti titolari di partita IVA sono tenuti a presentare la dichiarazione IVA mensile.
La scadenza per la presentazione delle imposte dovrebbe essere determinata dalla sesta cifra del numero RFC del contribuente. A seconda della cifra, il termine dovrebbe scadere 17 giorni dopo il mese di riferimento. Per la cifra 1 o 2 va aggiunto un giorno lavorativo; per 3 o 4, due giorni lavorativi; per 5 o 6, tre giorni lavorativi; per 7 o 8, quattro giorni lavorativi; e per 9 o 0, cinque giorni lavorativi.
Data di pagamento dell’IVA
I fornitori di servizi elettronici sono tenuti ad effettuare i pagamenti entro lo stesso termine indicato per la compilazione della dichiarazione IVA.