Questa guida è rivolta alle aziende di e-commerce che vendono online tramite negozi web o mercati ai consumatori maltesi.
Aliquota IVA standard
L’aliquota IVA standard a Malta nel 2024 è del 18%.
Aliquota IVA ridotta
7%
- Sistemazione in albergo o affittacamere;
- Alloggio in qualsiasi struttura, dove ai fini di tale sistemazione è necessario che la struttura sia autorizzata ai sensi del
- Malta Travel & Tourism Act;
- Utilizzo degli impianti sportivi.
5%
- Fornitura di elettricità;
- Dolciumi e altri articoli commestibili;
- Accessori medici;
- Stampati;
- Alcuni Articoli ad uso esclusivo dei disabili;
- Piccole riparazioni di biciclette, scarpe e pelletteria, abbigliamento e biancheria per la casa (compresi rammendo e alterazione);
- Servizi di assistenza domestica come aiuto domiciliare e assistenza a giovani, anziani, malati o disabili;
- Ingresso a musei, mostre d’arte, concerti e teatri.
0%
- Alimenti per il consumo umano;
- Prodotti farmaceutici;
- Servizio autobus di linea (tal-linja);
- Trasporto marittimo nazionale tra le isole di passeggeri;
- Trasporto internazionale di passeggeri;
- Esportazioni;
- Cessioni intracomunitarie di beni.
Consulta il riepilogo delle aliquote IVA dell’UE
Soglie
Dal 1° luglio 2021 le soglie per le vendite a distanza sono state ritirate e sostituite da una soglia unificata di 10.000 euro per tutti i membri dell’UE.
In altre parole, l’IVA dovrebbe essere addebitata all’aliquota IVA del paese di residenza del cliente da parte delle aziende il cui fatturato transfrontaliero imponibile annuo è superiore a 10.000 euro.
IVA deducibile
Se beni o servizi fossero utilizzati per effettuare forniture imponibili a Malta, potrebbe essere accreditata l’IVA nelle fatture in entrata. Esempi inclusi:
- IVA pagata allo sdoganamento con il tuo numero EORI;
- IVA pagata ai fornitori maltesi.
Procedura di registrazione
Quando una società ha l’obbligo di registrarsi, i proprietari saranno tenuti a compilare e inviare un modulo di registrazione IVA utilizzando i servizi online di registrazione CFR, insieme alla documentazione di supporto:
- Estratto del registro delle imprese;
- certificato IVA;
- Statuti;
- L’ID del Direttore;
- Se la società nomina un agente fiscale locale o un rappresentante fiscale, lo è una lettera di autorizzazione o procura.
Tutti i documenti dovrebbero essere tradotti in lingua inglese.
Rappresentante fiscale
Non è necessario che le aziende extra-UE nominino rappresentanti fiscali per gestire tutte le formalità relative alla registrazione e al riempimento dell’IVA.
Conservazione dei registri
Le registrazioni delle operazioni effettuate devono essere conservate al fine di verificare la correttezza delle dichiarazioni fiscali e dei pagamenti. Il periodo di conservazione delle registrazioni è di dieci anni.
Data di pagamento dell’IVA
L’IVA dovuta deve essere pagata entro il termine di presentazione della dichiarazione IVA a cui si riferisce.
Compilazione dichiarazioni IVA
Una dichiarazione IVA per ogni periodo IVA deve essere presentata al Commissario delle Entrate entro 1 mese e 15 giorni dalla fine del rispettivo periodo IVA. Il periodo IVA in genere corrisponde a un periodo di 3 mesi di calendario. Si applicano eccezioni nel caso in cui un periodo fiscale possa essere superiore o inferiore a 3 mesi. Si applica un periodo IVA di 12 mesi qualora il valore delle vendite effettuate non superi la relativa “soglia di uscita”. A discrezione del Commissario alle Entrate possono essere applicati anche periodi IVA mensili.