Questa guida è rivolta alle aziende di e-commerce che vendono online tramite negozi web o mercati.
Aliquota IVA standard
L’aliquota IVA standard in Germania nel 2024 è del 19%.
Aliquota IVA ridotta
7%
Consulta il riepilogo delle aliquote IVA dell’UE.
Per saperne di più sulle aliquote IVA tedesche, puoi fare riferimento alla pagina “Aliquote IVA tedesche“.
Soglie
Dal 1 luglio 2021 le soglie per le vendite a distanza sono state ritirate e sostituite da una soglia unificata di 10.000 euro per tutti i membri dell’UE.
In altre parole, l’IVA dovrebbe essere addebitata all’aliquota IVA del paese di residenza del cliente per le società il cui fatturato annuo transfrontaliero imponibile è superiore a 10.000 euro.
IVA deducibile
Se beni o servizi fossero utilizzati per effettuare forniture imponibili in Germania, l’IVA nelle fatture a monte potrebbe essere accreditata. Esempi inclusi:
- IVA pagata allo sdoganamento con il tuo numero EORI;
- IVA pagata ai fornitori tedeschi.
Se la società ha pagato le fatture prima della registrazione IVA, potrà detrarle dopo la registrazione.
Procedura di registrazione
Il primo passo nella registrazione prevede l’ottenimento di uno “Steurnummer”, o numero di identificazione fiscale tedesco.
Chi vende in un marketplace tedesco avrà bisogno anche del certificato F22.
Quando una società ha l’obbligo di registrarsi, i proprietari saranno tenuti a compilare e presentare un modulo di registrazione IVA, insieme alla documentazione giustificativa:
- Certificato di costituzione;
- Estratto del registro delle imprese;
- certificato IVA;
- Statuto delle associazioni.
Se la società nomina un agente fiscale locale o un rappresentante fiscale, lo è una lettera di autorizzazione o procura.
Rappresentante fiscale
In Germania non è necessario nominare un rappresentante fiscale.
Responsabilità degli operatori del mercato
Da aprile 2019 in Germania sono in vigore delle regole per gli operatori dei mercati elettronici.
Ciò significa che gli operatori del mercato globale, così come quelli tedeschi, devono conservare informazioni e documenti specifici sui commercianti che conducono affari in Germania tramite il loro mercato. Inoltre, gli operatori del marketplace sono tenuti a registrare i dati relativi alle consegne effettuate.
Se il commerciante non adempie ai propri obblighi IVA tedeschi e se il gestore del mercato non adempie ai suddetti obblighi di archiviazione, il gestore del mercato sarà responsabile per i pagamenti IVA in sospeso del commerciante.
Pertanto, gli operatori del mercato devono agire per evitare l’esposizione a eventuali rischi. Tra le altre cose è necessario prendere urgentemente in considerazione le seguenti azioni:
- Registrazione di dati specifici dei trader anche se non sono dealer professionisti;
- Raccolta e archiviazione di un certificato di registrazione IVA tedesco dal commerciante;
- Documentare una data di fornitura/retribuzione/luogo di partenza e destinazione della merce venduta.
Conservazione dei registri
Le registrazioni delle operazioni eseguite devono essere conservate al fine di verificare la correttezza delle dichiarazioni fiscali e dei pagamenti. Su richiesta, questi documenti devono essere messi a disposizione dell’Ufficio centrale federale delle imposte per via elettronica. Il periodo di conservazione delle registrazioni è di dieci anni.
Data di pagamento dell’IVA
Il pagamento dell’IVA deve essere effettuato entro il 10 del mese successivo. Ad esempio, il pagamento di gennaio deve essere inviato entro il 10 febbraio e così via.
Compilazione dichiarazioni IVA
Il contribuente deve trasmettere la dichiarazione dei redditi all’Ufficio federale centrale delle imposte (BZSt) per via elettronica. La piattaforma LOVAT supporta l’invio digitale.
Per il primo anno, il periodo per la presentazione delle dichiarazioni IVA preliminari è il mese solare.
Se l’importo dell’IVA per l’anno solare precedente supera i 7.500 euro, l’imprenditore deve presentare dichiarazioni preliminari mensili.
La dichiarazione dei redditi deve essere presentata anche se non sono state eseguite operazioni durante il mese di calendario in questione.
Le date per la presentazione della dichiarazione dei redditi sono le seguenti:
- Gennaio – entro il 10 febbraio;
- Febbraio – entro il 10 marzo;
- Dichiarazione IVA annuale – 31 maggio.
Le aziende possono tenere traccia delle scadenze anche tramite il portale Lovat.
Fatturazione elettronica in Germania
La fatturazione elettronica obbligatoria in Germania sarà implementata in più fasi, a partire da un obbligo di ricevere fatture elettroniche strutturate a partire da gennaio 2025, seguito da un requisito più ampio di emettere fatture elettroniche strutturate a partire da gennaio 2028.
La tempistica della Germania per la fatturazione elettronica obbligatoria nelle transazioni business-to-business (B2B) è la seguente:
- 1° gennaio 2025
Tutte le aziende tedesche con sede legale, direzione, domicilio o residenza abituale in Germania devono essere in grado di ricevere ed elaborare fatture elettroniche conformi o interoperabili con lo standard europeo sulla fatturazione elettronica EN 16931. - 1° gennaio 2027
Le aziende tedesche con un fatturato annuo superiore a € 800.000 devono emettere fatture elettroniche per le transazioni B2B nazionali. - 1° gennaio 2028
Tutte le aziende tedesche devono emettere fatture elettroniche per le transazioni B2B nazionali.
Le aziende non residenti con registrazioni IVA in Germania non saranno interessate dalle nuove norme. L’obbligo di emettere fatture elettroniche in genere non si applicherà alle forniture intra-UE, in quanto queste saranno coperte dagli obblighi di rendicontazione e fatturazione digitale delineati nel progetto ViDA.