Questa guida è rivolta alle aziende di e-commerce che vendono online tramite negozi web o mercati.
Aliquota IVA normale
L’aliquota IVA standard in Francia nel 2024 è del 20%.
Aliquota IVA ridotta
10%
- Alcuni prodotti e servizi hanno diritto alla tariffa ridotta speciale, inclusi cibo, prodotti farmaceutici, sistemazione in albergo e TV a pagamento/via cavo.
5,5%
- Alcuni prodotti e servizi hanno diritto alla tariffa ridotta speciale, inclusi libri, bevande analcoliche, ingresso ad eventi sportivi
2,1%
- Alcuni prodotti e servizi hanno diritto a una tariffa ridotta speciale, inclusi giornali e periodici, canoni televisivi e ingressi a eventi culturali.
- L’aliquota del 2,1% non si applica al territorio principale del Paese. Questa è la tariffa dei DOM (Territori Speciali Francesi).
Consulta il riepilogo delle aliquote IVA dell’UE.
Soglie
Dal 1 luglio 2021 le soglie per le vendite a distanza sono state ritirate e sostituite da una soglia unificata di 10.000 euro per tutti i membri dell’UE.
In altre parole, l’IVA dovrebbe essere addebitata all’aliquota IVA del paese di residenza del cliente per le società il cui fatturato annuo transfrontaliero imponibile è superiore a 10.000 euro.
IVA deducibile
Se beni o servizi fossero utilizzati per effettuare forniture imponibili in Francia, l’IVA nelle fatture a monte potrebbe essere accreditata. Esempi inclusi:
- IVA pagata allo sdoganamento con il tuo numero EORI;
- IVA pagata ai fornitori francesi.
Procedura di registrazione
Quando una società ha l’obbligo di registrarsi, i proprietari saranno tenuti a compilare e presentare un modulo di registrazione IVA, insieme alla documentazione giustificativa:
- Certificato di costituzione (insieme alla traduzione in francese);
- Estratto del registro delle imprese (con traduzione in francese);
- Statuto (unitamente alla traduzione in francese delle principali disposizioni).
Se la società nomina un agente fiscale locale o un rappresentante fiscale, lo è una lettera di autorizzazione o procura.
Rappresentante fiscale
Le società soggette a imposta stabilite al di fuori dell’Unione Europea sono obbligate a nominare rappresentanti fiscali per gestire tutte le formalità relative alla registrazione e al riempimento dell’IVA, ad eccezione dei seguenti paesi:
- Antigua e Barbuda,
- Armenia,
- Aruba,
- Australia,
- Azerbaigian,
- Bosnia-Erzegovina,
- Capo Verde,
- Isole Cook,
- Curacao,
- Domenica,
- l’Ecuador,
- Isole Faroe,
- Polinesia francese,
- Georgia,
- Ghana,
- Groenlandia,
- Grenada,
- India,
- Islanda,
- Giamaica,
- Giappone,
- Kenia,
- Kuwait,
- Maurizio,
- Messico,
- Moldavia,
- Nauru,
- Nuova Zelanda,
- Niue,
- Macedonia del Nord,
- Norvegia,
- Pakistan,
- Repubblica di Corea,
- San Bartolomeo,
- San Martino,
- Sint Maarten,
- Sud Africa,
- Tunisia,
- Regno Unito,
- Irlanda del Nord,
- Ucraina,
- Vanuatu.
Conservazione dei registri
I registri devono essere conservati dal soggetto passivo o dal tenutare della sua contabilità.
Se beni o servizi fossero utilizzati per effettuare forniture imponibili in Francia, l’IVA nelle fatture a monte potrebbe essere accreditata. Esempi inclusi:
Sebbene l’obbligo legale preveda la conservazione delle fatture per 6 anni, è prassi comune che l’emittente e il destinatario conservino i documenti originali per almeno 10 anni a causa delle diverse interpretazioni che possono essere tratte dalle specifiche previste dai diversi codici francesi.
Elenco vendite
L’elenco delle vendite europee deve essere presentato mensilmente entro il 10° giorno lavorativo del mese successivo al mese di riferimento. Non ci sono altri periodi di riferimento in Francia.
Data di pagamento dell’IVA
I pagamenti periodici dell’IVA sono dovuti su base mensile o trimestrale. L’IVA dovuta deve essere pagata entro il 19 del mese successivo al periodo.
Compilazione dichiarazioni IVA
Un contribuente deve trasmettere le dichiarazioni IVA al Service des impôts des entreprises étrangères (SIEE) per via elettronica. La piattaforma Lovat supporta l’invio digitale.
Il periodo fiscale è di un mese o un trimestre. Le dichiarazioni IVA devono essere presentate per via elettronica entro il 19 del mese successivo al periodo pertinente.
La compilazione delle dichiarazioni IVA annuali non è applicabile.
Le aziende possono tenere traccia delle scadenze anche sul portale Lovat.
Aliquote IVA nelle regioni autonome della Francia
Guadalupa (GLP), Martinica (MTQ) e Riunione (REU): tariffa standard 8,5% e 2,1%; Aliquota ridotta 1,75% o 1,05%.
Polinesia francese (PYF): tariffa standard 16%, tariffa ridotta 13% e 5%.
Corsica (nord e sud) (FR-20): tariffa standard 20% e 13%; 10%; Aliquota ridotta del 2,10% o dello 0,90%.
Per alcuni territori, l’IVA non è applicabile:
- Mayotte (MYT)
- Wallis et Futuna (WLF)
- Saint-Pierre et Miquelon (SPM)
- Saint Martin (MAF)
- Saint-Barthélemy (BLM) (L’IVA si applica solo agli immobili)
- Terres australes et antarctiques françaises (ATF)
- Clipperton (CPT)
- Nuova Caledonia (NCL)
- Guyana (GUF)
Regione | Codice | Prefisso internazionale | Tariffa standard | Rata ridotta | ||||
Guadalupa | GLP | FR-GP | 8,50% | 2,10% | 1,75% | 1,05% | ||
Martinica | MTQ | FR-MQ | 8,50% | 2,10% | 1,75% | 1,05% | ||
Riunione | REU | FR-RE | 8,50% | 2,10% | 1,75% | 1,05% | ||
Polinesia francese | PYF | FR-PF | 16% | 13% | 5% | |||
Corsica (nord e sud) | FR-20 | 20% | 13% | 10% | 2,10% | 0,90% | ||
Mayotte | MYT | FR-YT | non | |||||
Wallis et Futuna | WLF | FR-WF | non | |||||
Saint-Pierre et Miquelon | SPM | FR-PM | non | |||||
San Martino | MAF | FR-MF | non | |||||
Saint-Barthélemy | BLM | FR-BL | L’IVA è applicabile solo agli immobili a Saint-Barthélemy. | |||||
Terres australes et antarctiques françaises | ATF | FR-TF | non | |||||
Clipperton | CPT | FR-CP | non | |||||
Nuova Caledonia | NCL | FR-NC | non | |||||
Guyana | GUF | FR-GF | non |
Fatturazione elettronica in Francia
L’obbligo di ricevere fatture elettroniche si applicherà dal 1° settembre 2026. Questa data potrebbe essere posticipata tramite decreto al 1° dicembre 2026 al più tardi.
Cronologia:
1° settembre 2026:
- Emissione di fatture elettroniche: obbligatoria per le aziende con più di 5.000 dipendenti E con più di 1,5 miliardi di € di fatturato o 2 miliardi di € di totale di bilancio annuo e per le aziende a media capitalizzazione, le aziende di medie dimensioni con elevato fatturato (ETI) tra 5.000 e 250 dipendenti E con meno di 1,5 miliardi di € di fatturato o 2 miliardi di € di totale di bilancio annuo E con più di 50 milioni di € di fatturato o 43 milioni di € di totale di bilancio.
- Ricezione di fatture elettroniche: obbligatoria per tutte le aziende registrate ai fini IVA, indipendentemente dalle dimensioni.
1° settembre 2027
- L’emissione di fatture elettroniche diventa obbligatoria per le piccole e medie imprese (PMI). Aziende con meno di 250 dipendenti E con meno di 50 milioni di euro di fatturato o 43 milioni di euro di totale di bilancio e anche per aziende con meno di 10 dipendenti E con meno di 2 milioni di euro di fatturato/totale di bilancio.
Attualmente, non esiste alcun obbligo legale per le aziende non francesi di emettere o ricevere fatture elettroniche.
Il governo francese potrebbe introdurre regolamenti per le aziende non residenti in futuro.
Requisiti del cliente: alcuni clienti francesi potrebbero richiedere fatture elettroniche per motivi di efficienza e conformità. Preparatevi ad accogliere queste richieste. 1° marzo 2026, al più tardi. Tuttavia, ciò non è stato ancora confermato.