Questa guida è rivolta alle aziende di e-commerce che vendono online tramite negozi web o marketplace.
Aliquota IVA standard
L’aliquota IVA standard in Austria nel 2024 è del 20%.
Aliquota IVA ridotta
Ad alcuni prodotti viene applicata l’aliquota del 13% e del 10%.
In sostanza, ai servizi vengono applicate aliquote ridotte. I prodotti con aliquota ridotta includono, ad esempio, combustibile minerale solido, gasolio da riscaldamento e gasolio. L’elenco completo delle merci preferenziali è riportato al punto 10 dell’«Umsatzsteuergesetz».
Consulta il riepilogo delle aliquote IVA dell’UE
Soglie
Dal 1° luglio 2021 le soglie per le vendite a distanza sono state abolite e sostituite da una soglia unificata di 10.000 euro per tutti i membri dell’UE.
In altre parole, l’IVA dovrebbe essere addebitata all’aliquota IVA del paese di residenza del cliente da parte delle aziende il cui fatturato annuo transfrontaliero imponibile è superiore a 10.000 euro.
IVA deducibile
Per verificare se hai superato la soglia, somma il valore totale delle vendite a distanza. Dovresti escludere:
- Cessioni intracomunitarie di beni;
- Forniture di mezzi di trasporto nuovi o di beni soggetti ad accisa;
- Quelle forniture per le quali è applicabile il regime del margine.
Se hai pagato le fatture prima della registrazione IVA, potrai detrarle dopo la registrazione.
Procedura di registrazione
Per la registrazione IVA la società sarà tenuta a compilare e inviare un modulo di registrazione IVA, insieme alla documentazione giustificativa:
- Verf 19: questionario per la procedura di valutazione.
- Inoltre: indicazione dei canali di vendita (es. homepage, catalogo, ecc.)
Nota: ai venditori a distanza di solito non viene assegnato un numero di partita IVA poiché hanno bisogno solo di un codice fiscale per tenere conto dell’IVA dovuta.
- Verf 26: modello di foglio firma;
- Numero di partita IVA valido o certificato di registrazione come soggetto passivo (imprenditore) rilasciato dall’ufficio delle imposte dello Stato membro in cui l’imprenditore ha stabilito la propria attività (originale);
- Copia dello statuto sociale;
- Copia del passaporto/carta d’identità del gestore;
- Copia del certificato di registrazione.
Rappresentante fiscale
La nomina di un rappresentante fiscale è obbligatoria solo se il fornitore non ha un indirizzo permanente, una sede o una stabile organizzazione in uno Stato membro dell’UE e se non esiste un’adeguata procedura amichevole. Anche il rappresentante fiscale deve essere un destinatario autorizzato.
Divulgazione/Segnalazione di dichiarazione fiscale errata o incompleta
Se negli anni precedenti hai superato la soglia austriaca di vendita a distanza di €35.000, ma non hai dichiarato queste forniture in Austria, devi successivamente correggere e dichiararle in Austria. Puoi denunciare alle autorità fiscali una dichiarazione fiscale errata o incompleta oppure rivelare completamente queste forniture.
Data di pagamento dell’IVA
Le date per il pagamento dell’IVA sono le seguenti:
- gennaio entro il 15 febbraio (dichiarazione IVA preliminare);
- 2019 entro il 30 giugno 2020 online oppure entro il 30 aprile 2020 cartacea (dichiarazione IVA annuale).
Presentazione dichiarazioni IVA
- Un contribuente deve trasmettere la dichiarazione dei redditi all’ufficio delle imposte di Graz-Stadt per via elettronica.
- La piattaforma Lovat supporta l’invio digitale.
Il periodo per la presentazione delle dichiarazioni IVA preliminari corrisponde generalmente al mese di calendario.
Se il fatturato imponibile annuo (netto) per l’anno solare precedente è compreso tra €30.000 e €100.000, l’imprenditore deve presentare dichiarazioni preliminari trimestrali, ma se il fatturato imponibile annuo (netto) per l’anno solare precedente supera €100.000 – mensile dichiarazioni preliminari.
La dichiarazione dei redditi deve essere presentata anche se non sono state eseguite operazioni durante il mese di calendario in questione.
Le date per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi sono le seguenti:
- Gennaio – entro il 15 febbraio;
- Febbraio – entro il 15 marzo.
Dichiarazione IVA annuale: entro il 30 giugno 2020 online o il 30 aprile 2020.
Sul portale Lovat puoi vedere le tue scadenze.
Fatturazione elettronica in Austria
In Austria, dal 2014, tutti gli enti governativi federali sono tenuti a ricevere fatture elettroniche dagli operatori economici. La piattaforma principale per l’elaborazione di queste fatture è eRechnung.gv.at, che è anche integrata con l’Unternehmensserviceportal (USP) per l’autenticazione e l’invio delle fatture. I formati standard utilizzati includono ebInterface e Peppol-UBL. Dal 2022, è supportato solo il formato XML ebInterface, mentre altri formati come PDF non sono accettati.
Le fatture elettroniche in Austria devono essere conservate per un minimo di sette anni. I requisiti obbligatori di fatturazione elettronica (B2G) si applicano solo agli enti governativi federali, mentre non ci sono requisiti obbligatori per le aziende a livello B2B.
Cronologia dell’implementazione della fatturazione elettronica in Austria
2014: Fatturazione elettronica obbligatoria introdotta per i fornitori del governo federale austriaco.
2016: estensione della fatturazione elettronica obbligatoria per includere tutti i fornitori di enti pubblici.
2020: piena adozione della fatturazione elettronica per gli appalti pubblici ai sensi della direttiva UE 2014/55/UE.
2024-2025 (proiezioni future): potenziale estensione della fatturazione elettronica obbligatoria ad altri settori, comprese le aziende private.
2026 e oltre: possibile introduzione di nuove normative per garantire la conformità in tutti i settori aziendali, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese (PMI).