Aliquota IVA standard
L’aliquota IVA standard in Armenia nel 2024 è del 20%, che si applica a beni e servizi in cui il luogo della fornitura è l’Armenia e all’importazione di beni in Armenia.
Aliquota IVA Zero
Di norma l’esportazione di beni e servizi viene tassata con aliquota zero.
Soglia di registrazione IVA
La soglia di registrazione IVA armena è di 115 milioni di AMD (circa 200.000 euro).
IVA deducibile
In Armenia, i soggetti passivi IVA detraggono l’IVA pagata sugli acquisti dall’IVA addebitata sulle vendite e segnalano la differenza alle autorità fiscali.
L’IVA è contabilizzata come segue:
- L’IVA sulle vendite di beni viene riconosciuta al momento della consegna dei beni ai clienti.
- L’IVA sui servizi viene riconosciuta quando i servizi vengono forniti ai clienti.
- Il diritto alla detrazione dell’IVA sugli acquisti si realizza alla data del pagamento a condizione che la fattura venga ricevuta prima della fine del periodo di riferimento.
- Il diritto alla detrazione fiscale per le merci importate si realizza alla data dell’importazione.
I servizi forniti all’Armenia da non residenti non registrati in Armenia sono soggetti all’applicazione dell’aliquota IVA inversa. Per motivare la relativa richiesta di credito d’imposta, il destinatario dei servizi deve emettere autonomamente fattura per conto del non residente e indicare il proprio numero identificativo come prestatore di servizi.
Procedura di registrazione
Le organizzazioni non residenti accederanno al sistema elettronico corrispondente dal sito web ufficiale del Comitato statale delle entrate della Repubblica di Armenia, attraverso il quale si registreranno presso l’autorità fiscale, presenteranno i calcoli e pagheranno l’IVA.
Conservazione dei registri
Il periodo di conservazione dei registri in Armenia deve essere di almeno 5 anni, a partire dal periodo di riferimento a cui si riferiscono i registri.
Data di presentazione e pagamento delle dichiarazioni IVA
I contribuenti IVA devono presentare la dichiarazione e pagare l’IVA entro il 20° giorno del mese successivo al periodo di riferimento. Il periodo di riferimento IVA è considerato trimestrale. Se il reddito dell’anno civile precedente ha superato i 60 milioni di AMD, le dichiarazioni devono essere presentate ogni mese.
Sanzioni
Ai contribuenti che violano la procedura di compilazione delle dichiarazioni dei redditi viene applicata una sanzione pari al 10% dell’importo dell’IVA.
In caso di trattenuta o riduzione delle cifre d’affari soggette a IVA, nonché di trattenuta o riduzione dell’importo dell’IVA dovuta al bilancio, al contribuente IVA verrà addebitato il 50% di tale importo.
Se gli importi dell’IVA per le forniture e gli acquisti effettuati, nonché per i beni e servizi ricevuti non sono inclusi (non riflessi nella rendicontazione), è prevista una multa di AMD 5.000 (circa €12) per unità di informazioni false (fattura fiscale). addebitato dalla persona che ha fornito le informazioni.
Nei casi in cui le fatture fiscali vengono emesse senza transazioni sulla fornitura di beni e servizi, gli importi IVA inclusi nelle fatture fiscali, nonché una sanzione pari al 100% dell’importo IVA, ma non inferiore a 1 milione di AMD (circa .€2400) sarà addebitato ai privati.