Questa guida è rivolta alle aziende di e-commerce che vendono online tramite negozi web o mercati.
Aliquota IVA normale
L’aliquota IVA standard in Italia nel 2024 è del 22%.
Aliquota IVA ridotta
10%
- Alcuni prodotti e servizi hanno diritto alla tariffa ridotta speciale, comprese le forniture di energia elettrica per gli usi elencati e i farmaci elencati.
5%
- Alcuni prodotti e servizi beneficiano della tariffa speciale ridotta, tra cui i prodotti per bambini e l’igiene intima femminile.
4%
- Alcuni prodotti e servizi hanno diritto a un’aliquota ridotta speciale, inclusi cibo, bevande e prodotti agricoli.
IVA deducibile
Se beni o servizi fossero utilizzati per effettuare forniture imponibili in Italia, l’IVA nelle fatture a monte potrebbe essere accreditata. Esempi inclusi:
- IVA pagata allo sdoganamento con il tuo numero EORI;
- IVA pagata ai fornitori italiani.
Consulta il riepilogo delle aliquote IVA dell’UE.
Soglie
Dal 1° luglio 2021 le soglie per le vendite a distanza sono state ritirate e sostituite da una soglia unificata di 10.000 euro per tutti i membri dell’UE.
In altre parole, l’IVA dovrebbe essere addebitata all’aliquota IVA del paese di residenza del cliente da parte delle aziende il cui fatturato transfrontaliero imponibile annuale è superiore a 10.000 euro.
In Italia, la soglia di registrazione Iva per le imprese residenti salirà a 85.000 euro all’inizio del 2023
Procedura di registrazione
Quando una società ha l’obbligo di registrarsi, i proprietari saranno tenuti a compilare e presentare un modulo di registrazione IVA, insieme alla documentazione giustificativa:
- Certificato di costituzione;
- Estratto del registro delle imprese;
- certificato IVA;
- Statuti;
Se la società nomina un agente fiscale locale o un rappresentante fiscale, lo è una lettera di autorizzazione o procura.
La partita IVA intracomunitaria dovrà essere ricevuta con domanda separata.
Rappresentante fiscale
Le società soggette a imposta stabilite al di fuori dell’Unione Europea sono obbligate a nominare rappresentanti fiscali per gestire tutte le formalità relative alla registrazione e al riempimento dell’IVA.
Conservazione dei registri
In Italia esistono norme rigide sul layout e sul formato dei registri IVA che le società o i loro agenti fiscali devono conservare. Le registrazioni devono essere conservate dal soggetto passivo o dal tenutare della sua contabilità e comunicate all’Agenzia delle Entrate competente. Non è possibile conservare all’estero fatture cartacee e altri documenti rilevanti ai fini fiscali archiviati su supporto cartaceo (compresi i registri contabili). In questi casi, i libri IVA e gli altri documenti rilevanti (es.: fatture e documenti di trasporto) devono essere presentati su richiesta dell’Agenzia delle Entrate. Il periodo di conservazione delle registrazioni è di dieci anni.
Elenco vendite
La lista vendite europea (ESL) deve essere compilata e presentata mensilmente.
Se le tue consegne non superano i $50.000, puoi presentare rapporti trimestrali (è necessario ottenere il consenso dell’autorità fiscale). La segnalazione deve essere presentata entro il 25 del mese successivo al periodo di riferimento.
Data di pagamento dell’IVA
I pagamenti periodici dell’IVA sono dovuti su base mensile o trimestrale. L’IVA dovuta deve essere pagata entro il giorno 16 del mese successivo al periodo oppure entro il giorno 16 del secondo mese successivo al trimestre. In caso di regime trimestrale si applicano gli interessi.
Compilazione dichiarazioni IVA
Il contribuente deve trasmettere la dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate per via elettronica. La piattaforma LOVAT supporta l’invio digitale.
Il periodo d’imposta è un trimestre. Le dichiarazioni IVA trimestrali devono essere presentate per via elettronica entro il 16 del mese successivo al trimestre.
Le dichiarazioni IVA annuali devono essere compilate entro il 30 aprile dell’anno successivo.
Le aziende possono tenere traccia delle scadenze anche sul portale Lovat.